Il distretto industriale di S.Croce sull’Arno, che si estende in un raggio di 10 km tra le province di Pisa e Firenze, rappresenta una delle principali realtà nel campo della lavorazione conciaria a livello italiano e internazionale. Il distretto è leader nella produzione del cuoio da suola e delle pelli per i grandi marchi della moda.
Le concerie che compongono il distretto sono circa 250 e accanto a queste si è sviluppata una fitta rete di piccole e medie aziende che svolgono attività di conto terzi, specializzate in alcune fasi di lavorazione. In questo modo raggiungiamo un numero di 600 aziende che occupano 8000 addetti e un fatturato complessivo di oltre 2.4 miliardi di euro, di cui il 70 % deriva dalle esportazioni.
Coniugando tradizione e innovazione, il distretto ha saputo evolversi in più direzioni. Ha allungato la filiera facendo nascere un indotto importante di prodotti chimici, macchine per conceria, servizi, manifatture dell’abbigliamento, della pelletteria e delle calzature, si è adeguato alle esigenze del mercato del lusso dimostrandosi capace di competere sui mercati internazionali.
Il distretto conciario di S.Croce sull’Arno è un virtuoso esempio di economia circolare. Un importante lavoro di ricerca e sviluppo ha portato le concerie, attraverso le associazioni di categoria, a costituire varie società collegate con lo scopo di recuperare gli scarti di produzione e trasformarli in prodotti riutilizzabili in conceria o in altri settori produttivi. Sorge qui uno degli impianti di depurazione più grandi e all’avanguardia d’Europa, Aquarno, che ha una capacità di depurazione di 180mila metri cubi di acque provenienti da reflui industriali e civili.
Dal 2002 il distretto si è inoltre dotato di un Polo Tecnologico Conciario, una struttura di altissimo livello che affianca l’imprenditoria conciaria nei settori delle analisi di laboratorio, della ricerca e della formazione a livello scolastico e professionale.